Laboratorio per insegnanti
Nella formazione accademica viene valutata la conoscenza dei vari argomenti e dopo un iter si è abilitati all'insegnamento.
Ma che tipo di supporto viene fornito sulla modalità di trasmettere queste informazioni in classe?
Non tutti gli studenti apprendono nello stesso modo, dato che ognuno ha caratteristiche uniche, peculiari.
Ne consegue che serve essere in grado di utilizzare stimoli differenti per coinvolgere anzichè annoiare, incuriosire anzichè distrarre.
Certamente per chi insegna possono essere utili aspetti di pedagogia dell'apprendimento ed anche le ultime conoscenze che le neuroscienze hanno messo a disposizione per creare il giusto clima in classe.
QUALI SONO GLI INGREDIENTI PER RENDERE STIMOLANTE L'APPRENDIMENTO NEI TUOI STUDENTI ?
Secondo la neurobiologia dell'apprendimento, non è possibile riflettere approfonditamente su una cosa di cui non ci importa.
A livello biologico ha perfettamente senso: il cervello dello studente si domanda " Perché sprecare tempo, energie e risorse per pensare a cose casuali che non hanno alcuna attinenza con cose importanti per me?"
Se non ci fossero verifiche e interrogazioni non ci sarebbe nessuna ragione intrinseca per cui ad un allievo dovrebbe importare di diversi argomenti.
Dato che bisogna provare un'emozione per riflettere bene su qualcosa, se non c'è interesse intrinseco nella materia, gli si inserisce l'emozione dall'esterno dicendo le paroline magiche “sarà nella verifica.”
Il sistema educativo dice a chi deve imparare "Abbi paura!"
La paura è motivante in piccole dosi, ma ci affidiamo come scappatoia alla paura troppo spesso.
E' importante ricordare che, come ogni emozione, anche la paura ha un pattern cognitivo caratteristico che è parte dell’emozione stessa.
Quando hai paura, cambiano i tuoi schemi di pensiero e la tua memoria.
Avere paura significa salvarti o combattere, così stai costruendo la natura della conoscenza in ogni contesto accademico perché sia organizzata intorno a strategie di fuga o combattimento senza favorire un profondo coinvolgimento delle idee e degli interessi intrinseci.
Paura e curiosità attivano la memoria in termini completamente opposti: quando sei curioso sei aperto, al sicuro, ti trovi in una sorta di luogo intellettualmente ludico in cui si stanno esplorando delle possibilità.
Quando hai paura ti concentri su una strategia di fuga efficace, come per esempio voglio andarmene, se memorizzo questo poi ho finito? Ok, lo faccio.
Ma in questo modo si compromette lo sviluppo di interesse e curiosità e l'apprendimento a lungo termine.
Dobbiamo trovare agganci emozionali più efficaci per stimolare la curiosità creando un contesto ottimale di apprendimento per il cervello.
Dimmi e dimentico. Insegnami e ricordo. Coinvolgimi e imparo. Benjamin Franklin
Sviluppa le tue risorse relazionali ed emotive e supporta al meglio lo studente nel suo percorso di crescita.